SHIATSU

L’arte del Riequilibrio Energetico

  

 

Lo Shiatsu è un noto metodo di massaggio terapeutico in grado di attivare le innate capacità di auto-guarigione dell’organismo.

Si è sviluppato nel corso del Ventesimo secolo in Giappone dov’è riconosciuto ufficialmente dal Ministero per la Sanità ed il Benessere come terapia a sé stante.

Trae origine da un’antica tecnica cinese di massaggio e affonda le sue radici teoriche e filosofiche nella Medicina Tradizionale Cinese.

 

Medicina Tradizionale Cinese: le linee essenziali

 

La Medicina Tradizionale Cinese è l’insieme di tecniche terapeutiche fondata su una concezione della vita e dell’uomo elaborata nei primi secoli a.C. e sistematizzata sotto la dinastia Han (206 a.C.–221 d.C.).

Essa trova il suo fondamento nella comprensione di un ordine naturale comune a tutti gli aspetti dell’universo: il Qi è il fenomeno ubiquitario all’origine di ogni manifestazione ed il suo movimento armonico è ciò che consente la vita e la salute.

 

Ogni cosa nell’universo, percettibile o no dai nostri cinque sensi, è composta da Qi…  Il Qi è il soffio della vita… è vibrazione e densità diverse, è il principio organizzatore della vita stessa.

 

Il termine Qi è stato tradotto con i termini Energia o Soffi.

Ogni individuo possiede un’innata capacità di auto-guarigione che deriva dal flusso equilibrato del Qi nel corpo, in armonia col fluire del Qi universale. L’essere umano è infatti considerato come sistema aperto, come microcosmo strettamente in relazione col macrocosmo.

Compito della terapia è solamente quello di riportare l’equilibrio nei soffi dell’organismo grazie all’ausilio d mezzi naturali che consentono di ritrovare un rapporto armonico col proprio sé e con l’ambiente.

Il paziente viene considerato nella sua unicità e nessun aspetto della sua persona, sia esso fisico, psichico o spirituale, viene trascurato o può essere scisso. Ogni elemento, sintomo incluso, può essere considerato solo in relazione al tutto.

Ciascun individuo, inoltre, ha come responsabilità primaria la propria salute, intesa non solo come assenza di malattia ma come sviluppo di tutte le potenzialità.

 

I meridiani rappresentano la modalità con cui l’energia sottile Qi si muove e si diffonde all’interno del corpo.[1]

L’energia circola attraverso questi canali praticamente ovunque, non solo nei meridiani principali ma anche in quelli superficiali, in quelli profondi e nelle loro connessioni. Essi formano un sistema unitario percorso da molteplici informazioni con molteplici funzioni differenti.

I meridiani del Vaso Governatore (che si estende sulla linea mediana posteriore del corpo) e del Vaso Concezione (che si estende sulla linea mediana anteriore del corpo) sono i coordinatori primari dei nostri sistemi energetici. Guidano lo sviluppo nel grembo materno e si differenziano nei dodici meridiani principali per andare incontro alla necessità di una comunicazione più specializzata e localizzata.

Questi ultimi decorrono in senso longitudinale formando due circuiti, uno per ogni lato del corpo, e prendono il nome dell’organo correlato alla loro emanazione: abbiamo così il meridiano dello Stomaco, quello del Cuore, dei Polmoni, e così via.

Ciascun meridiano, pertanto, è collegato con un organo specifico od una specifica funzione, ed esercita non solo funzioni fisiche e fisiologiche ma anche emozionali e psichiche.

La circolazione energetica attraverso i meridiani consente di collegare le parti col tutto, rendendo comprensibile come e perché lo squilibrio di un meridiano o di un organo possano indurre uno stato generale di malessere o di malattia, ed anche perché l’azione terapeutica di riequilibrio portata su un meridiano possa determinare il riequilibrio generale dell’organismo e il recupero di uno stato di benessere.

Una disarmonia energetica nei meridiani può coinvolgere diversi aspetti del nostro processo vitale ed esprimere precise condizioni psicofisiche, non sempre palesi se lo squilibrio non risulta cronicizzato. Da questa premessa emerge chiaramente l’antico concetto orientale che intendeva la cura non tanto come strumento per combattere la malattia, quanto, piuttosto, come possibilità di modificare la situazione energetica responsabile di una non ancora evidente disfunzione fisica o psichica.

 

Lo Shiatsu

 

La concezione di una struttura energetica dell’essere umano, codificata dalla Medicina Tradizionale Cinese e patrimonio di tutte le tradizioni estremo-orientali, è la radice da cui lo Shiatsu nasce e si sviluppa.

Tale metodo di massaggio si ricollega direttamente ai principi dell’agopuntura secondo i quali, mediante specifiche stimolazioni, è possibile ripristinare l’equilibrio nel sistema di circolazione energetica del corpo che sovrintende a tutte le nostre funzioni.

 

Lo Shiatsu permette di contattare l’energia sottile (o informazioni primarie che i canali raccolgono)e favorire il libero fluire della stessa mediante pressioni perpendicolari, effettuate col peso del corpo rilassato (principalmente attraverso palmi e pollici ma anche con gomiti e ginocchia), lungo il percorso dei meridiani.

Comprende inoltre stiramenti della muscolatura e rotazioni delle articolazioni che aiutano a sbloccare e rilasciare le tensioni.

 

Il lavoro sul corpo eseguito in questo modo favorisce l’equilibrio del sistema nervoso nel suo complesso come risultato naturale dell’armonizzazione dei principali flussi energetici.

 

Fare un elenco delle alterate condizioni sulle quali si può agire con questa pratica è pressoché impossibile.

La sua notorietà deriva dall’efficace azione su:

mal di schiena, cefalee, cervicali, dolori muscolari e articolari, problemi vari dell’apparato digerente, problematiche legate al ciclo femminile (dolori mestruali, menopausa, ecc.), disturbi circolatori, disturbi psicosomatici, stati di stress, ansia, insonnia, squilibri emotivi.

Ma è importante sottolineare che l’operatore, nel suo lavoro, si prende cura di riequilibrare l’energia poiché la disfunzione, qualsiasi essa sia, non è altro che il risultato e la conseguenza di un’alterazione a livello energetico.

 

Lo Shiatsu si pratica a terra su un comodo materassino di cotone (futon), dove il ricevente (al quale si consiglia di indossare abiti comodi in fibra naturale) può stendersi e sottoporsi alla diagnosi energetica la quale consente di stabilire quale sia di volta in volta il trattamento più idoneo.

 



[1] Ricerche effettuate in Cina hanno indicato che il flusso dell’energia attraverso il meridiano viene condotto nel corpo tramite il tessuto connettivo (o fascia).